Il 25 febbraio, il meraviglioso sito web earth.nullschool ha mostrato livelli stranamente elevati di monossido di carbonio sulla California. Earth è un bel programma che anima i dati meteorologici (principalmente GFS) e rende i risultati liberamente disponibili. Si può zoomare molto bene e se non lo conoscete, dovreste dargli un'occhiata e divertirvi. In ogni caso, oltre a dati come vento, pressione e temperatura, Earth fornisce anche visualizzazioni di vari aerosol e altre sostanze di interesse per la chimica dell'aria, tra cui il monossido di carbonio (CO). Questi dati provengono dal modello GOES-5 della NASA. Questo a sua volta si basa sui dati satellitari misurati da uno strumento MODIS del satellite EOS-Terra. Se si guarda un po' più da vicino, nella pagina About di Earth si trova il seguente disclaimer relativo a GOES-5, tratto dalla corrispondente pagina della NASA: Le previsioni che utilizzano il sistema GEOS sono sperimentali e sono prodotte solo per scopi di ricerca. L'uso di queste previsioni per scopi diversi dalla ricerca non è raccomandato.
Forse la maggior parte delle persone non legge fino a questo punto e, a voler essere cattivi, diremmo che alcuni non vogliono nemmeno saperlo. In ogni caso, è stata notata l'insolita impennata di monossido di carbonio (!) modellato sulla costa occidentale degli Stati Uniti ed è nata una bizzarra discussione. Un sito web sospetto, di cui preferiamo non fare il nome, ha spiegato che le concentrazioni di CO erano sicuramente reali, anche se nessuna misurazione nell'area colpita mostrava qualcosa di anche solo lontanamente simile. Inoltre, è stato riportato alla luce un oscuro articolo che spiegava con un vago ragionamento che le emissioni di CO ai confini delle placche tettoniche precedono i grandi terremoti. Era nata la base perfetta per un allarmismo insensato su Internet. Sulla pagina Facebook di Earth è subito apparso un utile consiglio:"Siate sempre scettici nei confronti dei siti che spacciano paura! Si nutrono dell'ansia della gente e hanno pochi incentivi a riportare la verità", con l'aggiunta che probabilmente si trattava di un errore del modello. Poco dopo, la NASA ha spiegato in un comunicato che si trattava effettivamente di un errore avvenuto per motivi X, Y e Z e che non c'era bisogno di agitarsi per questo.
Imperterrita da tutto questo (oltre che da un post di Snopes e da varie altre smentite dettagliate), la discussione su Internet è proseguita senza sosta. Perché la NASA vuole ingannare tutti noi per motivi poco chiari e la stampa bugiarda e tutto il resto. Il MeteoBlog visita di tanto in tanto la pagina FB della Terra e, in un momento di noia notturna, ne ha letto alcuni con orrore affascinato.
Ecco la nota urgente: per un motivo ci sono ampi controlli di qualità per tutti i dati di misurazione utilizzati nelle operazioni. Anche i modelli di ogni tipo mantengono a lungo lo status di "sperimentali" perché sono molto complessi e a volte non funzionano. La fiducia cieca in dati e grafici di cui non si conosce nemmeno la provenienza, solo perché si trovano da qualche parte su Internet, è altrettanto sconsigliabile quanto la diffidenza assoluta e irrazionale nei confronti di istituzioni come la NASA, che tra l'altro si occupa molto intensamente di tali controlli di qualità, anche per variabili misurate "semplici" come la temperatura.