Nell'ambito della tendenza al "freetouring", sono nati sci da freeride leggeri e larghi e scarponi da freeride leggeri ma molto duri con inserti tecnici. Per avere un set-up equilibrato, sono necessari anche gli attacchi giusti. Nel recente passato, questi sono stati introdotti sul mercato in vari design e hanno ampliato la gamma di attacchi a perno includendo modelli con valori di sgancio elevati (valori Z) e, in alcuni casi, con un peso ancora molto ridotto rispetto agli attacchi a telaio. In questo modo è stato possibile sfruttare i vantaggi degli attacchi a perno in salita senza dover rinunciare ai corrispondenti vantaggi in discesa. Con il suo valore di sgancio massimo di 12 (intera gamma: 5-12) e un peso di 585 g (stopper incluso) per attacco, lo ION 12 è proprio uno di questi attacchi a perno orientati alla discesa. Oltre allo ION 12, sono disponibili anche lo ION 12 LT (senza stopper, 456 g) e lo ION 10 (valore Z: 4-10, 585 g).
Test dei materiali | G3 ION 12
Solido attacco da turismo con ottime prestazioni in discesa
G3 ION 12
G3 ION 12
G3 ION 12
Prima impressione
Quando si estrae lo ION 12 dalla confezione per la prima volta, si ha subito la sensazione di avere in mano un attacco solido e ben fatto. In particolare, la ganascia anteriore, realizzata quasi interamente in metallo, è molto ben riuscita. La ganascia posteriore, altrettanto ben fatta, è realizzata con molta più plastica e quindi non ha un aspetto altrettanto pregiato. La ganascia anteriore a 4 molle è stata progettata per essere particolarmente larga, in modo da ottenere una migliore trasmissione della potenza ai bordi grazie alla posizione che ne deriva. Il puntale è montato con quattro viti, posizionate il più possibile all'interno dell'attacco, in modo da trasferire la potenza dallo scarpone allo sci attraverso l'attacco nel miglior modo possibile. Tra le molle e la piastra dell'attacco, sullo ION è presente un canale attraverso il quale può scorrere la neve per evitare che l'attacco si "intasi". Nella zona delle quattro molle della ganascia anteriore sono stati installati due tappi di plastica che fungono da guida quando si entra nei perni anteriori.
La caratteristica principale della ganascia posteriore, oltre al solido valore di sgancio fino a 12, è una molla che esercita una pressione sullo scarpone da sci dalla ganascia posteriore. Questa pressione di contatto mantiene la ganascia posteriore e quindi i perni sullo o nello scarpone, anche quando lo sci è piegato. Il nostro stimato collega Lorenzo ha descritto molto bene questa funzionalità in un altro test, come segue: "La ganascia posteriore è montata su un cuscinetto scorrevole, che garantisce all'attacco una compensazione della lunghezza rispetto alla piegatura dello sci e quindi forze di tenuta costanti e uno sgancio affidabile".
Con una flessibilità di 6 mm, la pressione di contatto è leggermente inferiore a quella di attacchi simili, ma rappresenta comunque un miglioramento rispetto ai classici attacchi a perno. A differenza di alcuni concorrenti, la ganascia posteriore può essere ruotata in entrambe le direzioni quando si passa dalla modalità di salita a quella di discesa. Questo elimina il rischio di danneggiare l'attacco con un movimento rapido e sconsiderato. Anche gli stopper, disponibili in quattro larghezze (85, 100, 115 e 130 mm), si bloccano e sbloccano ruotando il puntale. I due ausili per l'arrampicata integrati nella ganascia posteriore (senza: 2,5°, passo 1: 8,5°, passo 2: 14°) possono essere facilmente ripiegati all'interno e all'esterno, ad esempio utilizzando le maniglie dei bastoncini. La ganascia posteriore dei modelli standard (non dei modelli a noleggio) può essere spostata di 22 mm per adattarsi a scarpe diverse senza doverla rimontare. L'altezza del supporto è di 27 mm sulla punta e di 30 mm sul tallone. I ramponi, disponibili in 3 larghezze (85, 105 e 130 mm), sono fissati al puntale con una piccola piastra aggiuntiva tramite un sistema a scatto e possono essere facilmente rimossi tramite un anello.
Test pratico
Lo ION 12 è stato testato per poco più di un anno in un'ampia gamma di condizioni, dall'inizio dell'inverno alla primavera. L'attacco è stato testato su un Downskis Countdown 102 e un Atomic Automatic 102 da uno sciatore sportivo di 82 kg e 182 cm di altezza. L'attacco si è dimostrato all'altezza del test. In salita, i vantaggi dell'attacco a perno superano gli svantaggi (punto di rotazione, ganascia posteriore pesante che non deve essere sollevata a differenza degli attacchi a telaio, ecc. Il produttore G3 ha riassunto in un video alcuni consigli per l'utilizzo dell'attacco:
L'opzione mostrata nella parte "Clear" del video per rimuovere la neve dal puntale con un bastone attraverso i canali appositamente progettati si è dimostrata valida anche nella pratica. I tappi di plastica dietro le molle del puntale sono utili, ma rispetto ad altri attacchi a perno non si può riconoscere alcun vantaggio evidente. Se siete abituati agli attacchi a telaio, noterete subito il peso relativamente basso in salita. Se si mette il peso in relazione a quello di altri attacchi a perno comparabili orientati alla discesa, lo ION si colloca nella fascia media. Tuttavia, a differenza dello ION, molti attacchi a perno di peso comparabile hanno la certificazione TÜV come attacchi da sci di sicurezza secondo la norma DIN ISO 13992.
L'attivazione delle ganasce posteriori in modalità salita funziona in modo affidabile, ma non senza un certo sforzo. Il passaggio dalla modalità di salita a quella di discesa avviene ancora una volta ruotando le ganasce posteriori. In teoria, è possibile farlo senza scendere dall'attacco. Teoricamente, cioè se si è abbastanza agili da raggiungere entrambe le ganasce posteriori e girarle. Rispetto ad altri modelli, questa operazione è più complicata, ma comunque migliore rispetto ad altri modelli in cui è necessario uscire dall'attacco in ogni caso. In discesa, il G3 ION 12 si è comportato molto bene. Non ci sono stati falsi sganci durante l'intero test. Ho usato il meccanismo di bloccaggio su altri attacchi a perno perché la mia fiducia era limitata in certe condizioni. Con lo ION non ho mai dovuto farlo. L'attacco ha funzionato in modo affidabile anche nelle discese più veloci su piste ghiacciate e accidentate. Come previsto dagli inventori, i rilasci avvengono solo in caso di caduta. La trasmissione della potenza in discesa ha funzionato bene e lo ION ha assorbito in modo affidabile anche i salti più strani.
G3 ION 12
G3 ION 12
Anche i ramponi compatibili con una larghezza di 130 mm hanno dimostrato il loro valore nel test. L'attacco supplementare non intralcia e funziona in modo affidabile. Rispetto ad altri produttori, il design dell'attacco e la maneggevolezza sono molto buoni. La staffa con due punti di rotazione in metallo e due clip è solida e ispira fiducia. L'aggancio è facile e i due ramponi possono essere rimossi in un attimo grazie a una staffa fissata alle clip. Anche la tasca per i ramponi è degna di lode: a differenza di molti altri prodotti per l'outdoor, è abbastanza grande da non dovervi infilare i ramponi ogni volta che vengono riposti. I progettisti di G3 hanno inserito un altro dettaglio intelligente nello ION: Tutte le viti (sia per il montaggio che per la regolazione) sono state progettate come viti POZI 3. Questo rende più facile la ricerca della vite giusta. In questo modo la ricerca del cacciavite giusto è un gioco da ragazzi. Questa piccola caratteristica si è rivelata più volte molto pratica durante il test. I materiali utilizzati per la rilegatura sono apparsi di alta qualità già a prima vista e hanno confermato questa impressione durante il test. Non c'erano praticamente segni di usura degni di nota (nemmeno visivamente).
Conclusione
Il G3 ION è un attacco ben fatto, orientato al freeride e con un ottimo equilibrio tra prestazioni in salita e in discesa. Anche se nessuno dei dettagli tecnici (peso, valore Z, pressione di contatto, ecc.) raggiunge attualmente il top rispetto ad altri attacchi a spillo, l'attacco ha impressionato nel test per la sua qualità e i suoi dettagli intelligenti. Se cercate un attacco a spillo orientato alla discesa e potete fare a meno della certificazione TÜV, troverete nel G3 ION 12 un partner affidabile.
Vantaggi e svantaggi:
+ Lavorazione e dettagli
+ Comportamento di sgancio e pressione in avanti
+ Ramponi
- Nessuna certificazione TÜV come attacco da sci di sicurezza secondo DIN ISO 13992
Potete acquistare il G3 ION 12 presso il nostro negozio partner Bergzeit.
Gli attacchi sono stati forniti gratuitamente a PowderGuide dal produttore per il test.
G3 ION 12
G3 ION 12
Galleria fotografica
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All'originale (Tedesco)Articoli correlati
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