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Consigli per escursioni

Gite consigliate | Pizzo Pesciora

Pizzo Pesciora 3120 m | Ticino

21/10/2008
Totti Lingotti
Il Gottardo fa parte del principale spartiacque europeo. I principali fiumi alpini, Reno, Rodano, Reuss e Ticino, hanno la loro sorgente nella regione del Gottardo. Tuttavia, siamo più interessati alle interessanti destinazioni sciistiche e alpinistiche della regione. Questa volta abbiamo fatto un'escursione di un giorno al fratello minore del Pizzo Rotondo, il Pizzo Pesciora. Sebbene sia 70 metri più basso, a 3122 m, la sua salita in vetta è classificata come significativamente più difficile.


                            La ricompensa di ogni tour: panorami indimenticabili, vedute ampie e profonde

Il Gottardo fa parte del principale spartiacque europeo. I principali fiumi alpini, Reno, Rodano, Reuss e Ticino, hanno origine nella regione del Gottardo. Tuttavia, siamo più interessati alle interessanti destinazioni sciistiche e di alta quota della regione. Questa volta abbiamo fatto un'escursione di un giorno al fratello minore del Pizzo Rotondo, il Pizzo Pesciora. Sebbene sia 70 metri più basso, a 3122 m, la sua salita in vetta è classificata come significativamente più difficile.

Il lungo periodo di bel tempo di febbraio ha permesso di intraprendere presto facili escursioni in alta quota, altrimenti possibili solo alla fine dell'inverno. Molti escursionisti optano per un tour di due giorni da nord con pernottamento al rifugio Rotondo (2571 m) per la salita invernale al Pizzo Pesciora (3122 m). Da qui, per raggiungere la vetta, è previsto un tour di cinque ore attraverso il ghiacciaio Witenwasseren e il passo Witenwasseren (2819 m).

Noi, invece, abbiamo optato per un tour di un giorno da sud, partendo da Ronco in Val Bedretto (1487 m). Nella guida scialpinistica "Zentralschweiz - Tessin" del Club Alpino Svizzero, questa alternativa (itinerario 444b) è descritta come un'escursione sciistica di 4,5-5 ore, per la quale non bisogna trascurare la seguente citazione quando si pianifica il tempo a disposizione: "La salita al Pizzo Pesciora da Ronco-Bedretto richiede una grande resistenza a causa della lunghezza e della ripidità dell'ascesa, ma ricompensa lo sciatore alpinista esperto con una discesa eccezionalmente veloce.

Settimane di bel tempo, temperature primaverili e sole forte

Il percorso esposto a sud e sud-est ha fatto sì che le prime centinaia di metri di altitudine offrissero solo prati verdi, ma non neve per lo sci alpinismo. Il tour di sci alpinismo normalmente parte da Ronco in direzione nord lungo una ripida cresta attraverso un rado bosco di montagna (38°-40°), che però davanti a noi era completamente privo di neve.

Abbiamo avuto solo l'ardua opzione di percorrere i primi 300 metri di altitudine con gli sci in spalla e gli scarponi da turismo o di cercare alternative. Abbiamo quindi deciso di risalire l'ombrosa e innevata valle del Ri di Ronco in direzione nord-ovest. A giudicare dalle numerose tracce di discesa, si trattava di una variante di discesa molto frequentata. All'inizio non era affatto male e siamo saliti rapidamente di 200 metri di altitudine. Tuttavia, dopo una curva della valle, una piccola cascata ha bloccato ulteriori possibilità di salita e siamo stati costretti a mettere gli sci in spalla e a salire su prati ripidi a circa 45°. Le temperature estive - c'erano persino delle farfalle lungo il percorso - e la faticosa salita ci hanno messo a dura prova. Abbiamo impiegato un'ora e mezza per coprire questi 100 metri di dislivello prima di poter allacciare nuovamente gli sci da alpinismo.


                            Troppo sole in pieno inverno 2008 – poca neve sui versanti meridionali?

La neve fangosa che era diventata prevalente a causa delle temperature non ha facilitato il dislivello verso l'Alpe di Pesciora. Nelle due ore successive, tuttavia, siamo riusciti a percorrere un faticoso dislivello di 1000 metri in direzione nord-ovest, superando la Löite dei Piani (2150 m) e concedendoci un meritato riposo all'inizio dell'ex ghiacciaio della Pesciora (circa 2700 m). Siamo stati molto contenti di vedere le tracce solidificate di altri scialpinisti, poiché la ripidità del percorso rendeva molto difficile tracciare le tracce nella neve profonda e fangosa nonostante i ramponi.

Gli ultimi 300 metri di dislivello sono caratterizzati dall'aggiramento occidentale di una barra rocciosa semicircolare attraverso un terreno ripido e conducono a una leggera salita fino al deposito sci (circa 3060 m). Fate attenzione ai crepacci, soprattutto nel tratto superiore, e valutate la possibilità di assicurarvi con una corda. Sulla cresta esposta a ovest della vetta, ci siamo goduti per un po' il bel panorama prima di raggiungere la vetta attraverso la cresta SW per mezzo di una facile arrampicata (singoli tratti di arrampicata di terzo grado, altrimenti di secondo grado). L'arrampicata su grandi massi di granito non è difficile, ma il terreno è ripido e molto esposto. Nel tardo pomeriggio abbiamo finalmente raggiunto la vetta.

Abbiamo scelto la discesa convenzionale, solo nel tratto inferiore "abbiamo girato prima verso ovest per scendere direttamente lungo la nostra linea di salita. Come previsto, la discesa è stata più faticosa che piacevole. Il sole era in gran parte scomparso dai pendii e l'inizio del freddo ci ha costretti a lottare per l'intero tratto superiore con una coltre di neve dura. Solo nel tratto inferiore le condizioni erano ancora fangose. Dopo il piccolo tratto di arrampicata (vedi salita), abbiamo raggiunto Ronco esausti, ma in tempo utile prima del tramonto.

Conclusione: un'escursione altamente consigliata.

Tuttavia, almeno con queste temperature, è necessario partire per tempo per poter progredire il più a lungo possibile su un manto di neve portante e per potersi godere la discesa nella neve fangosa. Per la salita alla vetta sono necessarie una buona capacità di arrampicata e una certa abilità; si consiglia un dispositivo di sicurezza a corda. In altre condizioni di neve, i ramponi sono indispensabili per la salita in vetta. Essendo un'escursione di un giorno, richiede un buon livello di preparazione fisica di base.

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Nota

Questo articolo è stato tradotto automaticamente con DeepL e successivamente revisionato. Se tuttavia dovessi notare errori ortografici o grammaticali o se la traduzione non fosse comprensibile, ti preghiamo di inviare un'e-mail alla redazione.

All'originale (Tedesco)

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