Tobias Kurzeder
-
libri
PowderGuide Valanghe: controllo del rischio per i freerider, Vol. 4
06/12/2009 • Tobias KurzederLa quarta edizione, ampliata e rivista, della "PowderGuide. Valanghe: controllo dei rischi per i freerider" è ora disponibile, appena uscita. Il claim rimane lo stesso: imparare deve essere divertente! Rispetto alla terza edizione del 2010, la quarta edizione è stata completamente rivista ancora una volta e i capitoli sulla consapevolezza delle valanghe e sul soccorso in valanga sono stati ampliati: in 16 pagine aggiuntive, i due esperti tirolesi di valanghe Rudi Mair e Patrick Nairz forniscono un'introduzione ai loro modelli di pericolo di valanghe, che sono stati presentati per la prima volta nell'inverno 2010/11. Anche il capitolo sul soccorso in valanga di Manuel Genswein è stato ampliato. -
libri
Freeride & Travel Book Snowboard – Alla ricerca della linea perfetta
05/12/2009 • Tobias KurzederNegli ultimi 10 anni, il cofondatore di PowderGuide Holger Feist e il suo gruppo di snowboardisti hanno viaggiato in molte emozionanti destinazioni invernali, molte delle quali erano completamente sconosciute all'epoca e alcune sono ancora oggi molto esotiche. Nel corso di questo viaggio, ha scattato innumerevoli foto molto speciali? -
Avventura e viaggi
600 giorni di sci e otto safari sulla neve: Giappone, Stati Uniti, Canada, Europa, Sud America [Parte I].
20/11/2009 • Tobias Kurzeder
Il freeskier Patrick Fux proviene dalla stazione sciistica vallesana di Grächen e vive a Zurigo, dove talvolta lavora e da dove, da nove anni, gira il mondo (della neve) con gli sci. Negli ultimi anni, non solo ha accumulato circa 600 giorni di sci, ma ha anche scattato innumerevoli foto impressionanti da tutti gli angoli del mondo degli sport invernali. -
Avventura e viaggi
600 giorni di sci e otto safari sulla neve - Parte II
20/11/2009 • Tobias KurzederPer saperne di più su PowderMania e su cosa c'è dietro... -
Eventi
Il BigLePowSki Freeride Tour 2010
06/11/2009 • Tobias KurzederIl BigLePowSki Freeride Happening diventa il BigLePowSki Tour
L'azienda di freeride Black Diamond sta ampliando il suo successo BigLePowSki Freeride Happening nel BigLePowSki Tour: Oltre al già tradizionale evento di Davos-Pischa, ci saranno altri eventi a La Grave (Francia) e a St. Anton in Austria, oltre che a Brighton negli Stati Uniti. -
Avventura e viaggi
Andare in bicicletta a Hong Kong: un inizio
28/07/2009 • Tobias KurzederAbbiamo voluto testare Hong Kong per verificarne l'idoneità alla mountain bike. Qui potete leggere se ne è valsa la pena.
È caldo e umido. Una leggera brezza entra dalle finestre aperte dell'appartamento al 42° piano e rinfresca un po'. In basso, le strade e i vicoli dell'ex colonia britannica di Hong Kong si aprono come canyon tra i moderni grattacieli di vetro e acciaio.Avventura e viaggiIn bicicletta a Hong Kong
28/07/2009 • Tobias KurzederHong Kong è una città di contrasti. In nessun'altra città al mondo le antiche tradizioni incontrano la modernità in modo così diretto, l'Estremo Oriente incontra l'Occidente, i poveri incontrano i ricchi, la megalopoli incontra la natura. Se si percorrono le strade tra i grattacieli di fama mondiale della Bank of China, del Two International Finance Centre e del Co, si incontrano ovunque piccoli mercati tradizionali e bancarelle di cibo, dove molti cinesi di Hong Kong si guadagnano da vivere.Avventura e viaggiViaggio in mountain bike attraverso le Cévennes | Parte 3
07/06/2009 • Tobias KurzederLa nostra prossima meta è il Mont Aigoual. Dopo pochi chilometri, il paesaggio cambia completamente. Al posto degli altopiani e dei ripidi canyon, dominano fitti boschi di castagni. Poiché i castagni crescono solo sulle cosiddette rocce primarie, cioè gneiss e granito, la ragione di questo cambiamento di paesaggio è evidente. E questo è vero, poiché le Cevennes sono costituite in parte da calcare e in parte da antiche rocce silicee. Per noi questo non ha importanza, anche qui è bello andare in bicicletta. Tuttavia, abbiamo commesso un errore nella scelta del percorso. Gran parte del famoso sentiero dei 4000 gradini attraversa ancora il parco nazionale, dove è vietato andare in bicicletta al di fuori degli ampi sentieri. Ora che siamo qui, vogliamo almeno dare un'occhiata al Mont Aigoual, alto 1565 metri, e pedalare fino alla cima. In estate deve esserci molto movimento, ma in tarda primavera non c'è traffico. Passiamo davanti a una stazione sciistica semi-deserta – si può sciare a 60 chilometri dal Mediterraneo in bassa montagna! Poi arriviamo ai primi residui di neve e fa molto freddo.Avventura e viaggiViaggio in mountain bike attraverso le Cévennes | Parte 2
07/06/2009 • Tobias KurzederInfine, scendiamo sul sentiero escursionistico europeo di lunga percorrenza GR 74. Prima erboso, poi roccioso, in leggera discesa, poi di nuovo pianeggiante. Il sentiero si snoda tra la vegetazione meridionale semi-alta di pini stentati e vari tipi di ginestre dalla ricca fioritura gialla. Il sentiero diventa un sentiero roccioso con tornanti su calcare bianco-grigio. Su una sella si apre una vista impressionante su un'enorme vallata. La vegetazione arbustiva sui pendii è intervallata da pareti di roccia calcarea bianca. Il sentiero escursionistico si snoda a perdita d'occhio. In cima, si snoda in ripida discesa a serpentina con curve impegnative, e più in basso, dolcemente lungo il pendio.Avventura e viaggiViaggio in mountain bike attraverso le Cévennes | Parte 1
07/06/2009 • Tobias Kurzeder
"Ucciderai tutto con quelle gomme grasse!", l'accusa resta pesantemente inascoltata: Fortunatamente, riusciamo a rassicurare gli altri ospiti della pensione L'Aire de la Séranne di Conny e Christian che sui sentieri delle Cévennes c'è poco da uccidere, ma molto da scoprire. Dopo alcuni bicchieri di vino rosso di campagna, le differenze tra gli ambientalisti e i ciclisti vengono appianate e insieme ci entusiasmiamo per il magnifico paesaggio e troviamo le aquile reali altrettanto impressionanti.NotizieAccesa controversia in Svizzera sull'eliski
29/03/2009 • Tobias KurzederL'eliski nelle Alpi è vietato o fortemente limitato quasi ovunque, tranne che in Svizzera, dove ci sono 42 punti di atterraggio per gli elicotteri e dove i turisti che praticano l'eliski atterrano più di 20.000 volte all'anno. Le Alpi europee sono tra i paesaggi e gli habitat più sensibili. Allo stesso tempo, però, le Alpi sono densamente popolate e sono state utilizzate dall'uomo per migliaia di anni, e questo è un bene.NotizieIndovinare le motivazioni dell'inventore del pallone da valanga Fournier
20/03/2009 • Tobias Kurzeder
L'inventore e produttore del pallone da valanga ha già suscitato più volte il malcontento degli esperti. Herbert Fournier e il suo team hanno sfruttato il legittimo desiderio di promuovere il loro prodotto per attaccare il produttore dell'airbag da valanga. Eppure tutti lavorano per un obiettivo comune: ridurre il numero, o almeno la percentuale, delle vittime delle valanghe.