Jan Sallawitz
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Avventura e viaggi
In bicicletta nella Sierra de Guara spagnola
04/07/2014 • Jan SallawitzIl canyon taglia profondamente il paesaggio carsico; i miei piedi faticano a trovare un appiglio sulla sporgenza scivolosa. L'acqua scroscia ai miei piedi e precipita in un buco nero e profondo. Il rumore è così forte che non riesco a capire cosa Stefan stia cercando di dirmi, ma il suo pollice teso e il suo ampio sorriso dimostrano che tutto sembra andare bene. -
Avventura e viaggi
Mountain bike in Scozia
05/08/2013 • Jan Sallawitz
Un sentiero non potrebbe essere migliore. Sfrecciamo lungo un piccolo sentiero che attraversa la foresta su curve ripide e ghiaiose. Un piccolo salto e un altro e siamo di nuovo nella splendida brughiera aperta della Scozia. Qui si può davvero lasciar correre la bicicletta. I cespugli di rododendro lungo il sentiero sono riconoscibili solo come strisce viola sfocate, per la velocità con cui si scende. -
Avventura e viaggi
Heliboarding nelle Coast Mountains del Canada | Atlin, BC
13/03/2013 • Jan Sallawitz
"Se hai duecentomila dollari, puoi sbattere quella cazzo di porta!". Jean-Marc è fuori di sé dalla rabbia e noi sembriamo piuttosto imbarazzati. Jean-Marc è il pilota dell'elicottero. Piccolo e tarchiato, vestito con una giacca da volo in poliestere rosso sporco di petrolio con la scritta "Klondike Heliskiing", ci guarda con rabbia attraverso gli occhiali da pilota a specchio. -
Eventi
Resoconto del 22° Derby de la Meije | La Grave, FRA
11/04/2010 • Jan Sallawitz
Il sole splende il 2 aprile a La Grave da 22 anni. Un buon karma per una delle corse Derby più leggendarie del mondo. Quest'anno, Peter e Madre Hulda hanno fatto causa comune e hanno mandato mezzo metro di neve fresca davanti all'Uccello Azzurro il giorno della gara. La Meije – la montagna della gara – risplende in un fresco abito bianco con i volti delle migliaia di partecipanti alla gara che hanno viaggiato fin qui. -
Avventura e viaggi
Snowboard al Circolo Polare Artico | Parte 2
29/11/2009 • Jan Sallawitz
Il blu della stazione è l'unico colore amichevole della nostra destinazione. Apatity è stata fondata per la presenza di "apatite", un minerale raro utilizzato per i fertilizzanti. Ed è così che appare anche qui... -
Avventura e viaggi
Snowboard al Circolo Polare Artico | Parte I
29/11/2009 • Jan Sallawitz
All'inizio c'era l'immagine. Si trattava di una strana formazione montuosa notturna, che non avevamo mai visto prima. Matthias vi si era imbattuto mentre cercava su Internet nuove opportunità di sport invernali nel Caucaso. Ma questo non poteva essere il Caucaso. Come un paesaggio lunare, le catene montuose ripiegate formano un bacino che sembra essere riempito da un lago di luce. Le creste piatte delle cime cadevano bruscamente verso l'osservatore, mentre le creste uniformemente inclinate scendevano nella zona della vegetazione in modo quasi geometricamente ordinato. Le montagne erano massicciamente innevate; uno dei fianchi in primo piano era addirittura ricoperto da uno strato di ghiaccio. La decisione fu presa rapidamente: Dobbiamo andare lì! -
Avventura e viaggi
Snowboard al Circolo Polare Artico | Parte 3
29/11/2009 • Jan Sallawitz
La stazione si trova nel mezzo della taiga, su un piccolo fiume, ed è arredata in modo accogliente. C'è anche una sauna in legno con una piccola passerella che porta al fiume, dove è stato fatto un buco nell'imponente lastra di ghiaccio per fare il bagno nel ghiaccio. Valentina, la cuoca risoluta, un'anima di persona, ci accoglie con una zuppa calda. -
Avventura e viaggi
Informazioni di viaggio sulla Val Durance
14/09/2009 • Jan SallawitzPosizione: Il fiume Durance, che nasce nei pressi del Mont Genevrè nel dipartimento delle Hautes-Alpes, vicino al confine italiano, separa il Delfinato dalle Alpi Cozie con la sua pittoresca valle, la Val Durance. Nel suo percorso verso il Rodano, attraversa le città di Briançon, Embrun e Sisteron prima di sfociare nel Rodano nel dipartimento di Vaucluse, a sud di Avignone. -
Avventura e viaggi
Val Durance – Perla tra il Delfinato e le Alpi Cozie
14/09/2009 • Jan SallawitzLa Val Durance si trova nel sud-est della Francia, tra il Delfinato e le Alpi Cozie. Alcuni passi sono noti grazie alle trasmissioni del Tour de France. Ma quasi nessuno conosce i magnifici sentieri e le aspre discese su chilometri di ghiaioni di questa regione solitaria... Ecco perché siamo partiti alla scoperta della Val Durance in mountain bike. -
Avventura e viaggi
Val Durance parte 2
14/09/2009 • Jan Sallawitz
La luce di fine estate rende i colori unici in questo periodo dell'anno. Sotto un cielo blu acciaio, sui colossali fianchi delle montagne si alternano macchie verdi di foreste montane a prati e rovi di tutte le tonalità del marrone. Le pareti e le torri rocciose intermedie risplendono alla luce del sole e l'aria è quasi limpida come in inverno. Sui piccoli colli e lungo i fiumi, le case di pietra storte e angolate si accalcano a formare frazioni o piccoli villaggi. -
Avventura e viaggi
In bicicletta sopra Teheran
28/07/2009 • Jan SallawitzAncora sopra la città, ci sdraiamo su un altopiano roccioso al sole e sorridiamo come matti. Che paese, che discesa! Il terreno diventa sempre più scuro e sabbioso, e molti tratti sono ora pavimentati con gradini e muretti. Sembra che ci stiamo avvicinando di nuovo all'area urbana. Ma l'altimetro segna ancora 2500 metri.
Ogni volta che pensiamo che la città inizi finalmente dietro la prossima curva, il sentiero diventa di nuovo selvaggio e tecnico. Almeno incontriamo di nuovo persone che ci salutano con un grande "ciao" e insistono per una foto ricordo insieme. Arriviamo in fondo solo a sera presto. I freni fumano e tutti sono stanchi – ma felici e arricchiti da una discesa di prima classe. -
Avventura e viaggi
Monte Damavand
28/07/2009 • Jan SallawitzLa mattina dopo, sotto un sole splendente, partiamo per il campo d'alta quota "Bargahsevom" a 4.200 metri, l'ultimo prima della vetta. Vogliamo vedere fino a che punto il monte Damavand può essere percorso in bicicletta. Tuttavia, gli sguardi di stupore o di commiserazione degli alpinisti in arrivo diminuiscono chiaramente la nostra fiducia. In effetti, possiamo percorrere solo i primi metri del polveroso single trail, poi dobbiamo spingere per i restanti 1200 metri fino al campo. Solo la prospettiva di percorrere di nuovo questo sentiero ci spinge a spingere le biciclette in salita, tornante dopo tornante...